Prof. Michele Jamiolkowski

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Carissimi Soci,
con grande dolore Vi comunico che ieri è venuto a mancare il prof. Michele Jamiolkowski, nostro socio benemerito. Michele ha fondato la scuola geotecnica del Politecnico di Torino dove ha svolto, a partire dal 1969, la sua attività di docenza e di ricerca e, alla fine della carriera accademica, è stato nominato Professore Emerito. È inoltre stato, dal 1994 al 1997, Presidente della International Society of Soil Mechanics and Geotechnical Engineering.
La sua attività di ricerca, testimoniata da moltissime pubblicazioni scientifiche, ha riguardato i principali temi dell’ingegneria geotecnica tra i quali la ricerca sperimentale, in sito e in laboratorio, sul comportamento meccanico delle terre soggette ad azioni statiche e dinamiche, gli studi sulla capacità portante delle fondazioni superficiali e profonde, le tecniche di miglioramento dei terreni. In tutti i suoi studi è sempre riuscito a coniugare con efficacia i fondamenti teorici della meccanica delle terre con gli aspetti applicativi dell’ingegneria geotecnica.
Michele ha svolto il ruolo di presidente in numerosi comitati tecnico-scientifici incaricati di studiare e proporre soluzioni a problemi di eccezionale rilevanza, raggiungendo sempre risultati molto positivi. Basti qui ricordare il suo ruolo di presidente nel Comitato internazionale per la salvaguardia della Torre di Pisa, e quello di presidente, per oltre 10 anni, del panel internazionale di esperti per lo sviluppo della seconda miniera di rame più grande del mondo, a Zelazny Most in Polonia.
Michele è stato invitato a presentare numerose conferenze, tra queste la 53-esima Rankine Lecture, e ha ricevuto molti riconoscimenti da società e accademie internazionali, tra cui: la Belgium Geotechnical Society, l’American Society of Civil Engineering (ASCE), la Polish Academy of Sciences, la Japanese Geotechnical Society, la Academia Sinica of Guangzhou, China.
Ho avuto il piacere di condividere con Michele alcune importanti esperienze, quali ad esempio quelle connesse agli studi di interazione della linea C della metropolitana di Roma con i monumenti e gli edifici storici. In queste occasioni ho avuto modo di apprezzare la sua curiosità scientifica, la sua inesauribile capacità lavorativa e la sua passione per l’ingegneria geotecnica. Ma ho avuto anche l’occasione di conoscere l’uomo, al di là del professore, apprezzandone la generosità e la sua capacità di lasciare un segno nei rapporti umani.
I suoi numerosi allievi e tutta la Comunità geotecnica dell’AGI lo ricorderanno per il lustro che ha dato all’ingegneria geotecnica italiana nel mondo.

Le esequie si terranno lunedì 19 alle ore 11.00, presso la Casa funeraria in via Sestriere n. 21, Torino.

Alle 11.45 il feretro sosterà, per un saluto pubblico, nel Cortile Aulico del Politecnico di Torino, di fronte l’aula magna, in via Duca degli Abbruzzi n. 24.
 

Prof. Ing. Sebastiano Rampello
Presidente Associazione Geotecnica Italiana

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