Linee guida per la zonazione della suscettibilità, della pericolosità e del rischio di frana ai fini della pianificazione territoriale

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Negli ultimi trent’anni, in Italia e nel Mondo, si è registrato un notevole progresso delle conoscenze – sia nel settore tecnico e sia in quello scientifico – nell’analisi e nella zonazione della suscettibilità, della pericolosità e del rischio da frana a differenti scale di lavoro.

Negli ultimi trent’anni, in Italia e nel Mondo, si è registrato un notevole progresso delle conoscenze – sia nel settore tecnico e sia in quello scientifico – nell’analisi e nella zonazione della suscettibilità, della pericolosità e del rischio da frana a differenti scale di lavoro. In tale ambito e con specifico riferimento ad attività mirate alla pianificazione territoriale, il JTC-1 (Joint ISSMGE, IAEG and ISRM Technical Committee on Landslides and Engineered Slopes Technical Commettee) si è fatto promotore della stesura di Linee Guida che, tra l’altro, contemplano la proposta di una terminologia da condividere in campo internazionale e suggeriscono i passi fondamentali da seguire nell’articolato processo di gestione del rischio da frana.

Le Linee Guida, redatte in lingua inglese da un Comitato Scientifico costituito da sei esperti individuati dal JTC-1, sono state pubblicate nel 2008 su un numero speciale della Rivista Internazionale “Engineering Geology” e sono liberamente consultabili sul sito web del JTC-1  (http://www.webforum.com/jtc1/). 

Per la rilevanza degli argomenti trattati e delle raccomandazioni in esse contenute, l’Associazione Geotecnica Italiana ha voluto renderne disponibile una traduzione integrale in lingua italiana curata dal Prof. Settimio Ferlisi dell’Università degli Studi di Salerno.

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