Il 4 e 5 maggio 2012, nel suggestivo contesto della sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna, si è svolto il 2° Incontro Annuale dei Giovani Ingegneri Geotecnici (IAGIG).
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Geotecnica Italiana (AGI) in collaborazione con gli Ordini Provinciali degli Ingegneri, intende promuovere la discussione di argomenti di Ingegneria Geotecnica e favorire uno scambio di esperienze e conoscenze tra giovani professionisti e ricercatori.
Il 4 e 5 maggio 2012, nel suggestivo contesto della sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna, si è svolto il 2° Incontro Annuale dei Giovani Ingegneri Geotecnici (IAGIG).
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Geotecnica Italiana (AGI) in collaborazione con gli Ordini Provinciali degli Ingegneri, intende promuovere la discussione di argomenti di Ingegneria Geotecnica e favorire uno scambio di esperienze e conoscenze tra giovani professionisti e ricercatori.
Anche per questa edizione, l’organizzazione è stata curata dai giovani soci AGI e dall’Ordine degli Ingegneri ospitante l’iniziativa, con il patrocinio del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali (DICAM) dell’Università di Bologna e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
L’incontro, introdotto dal Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Ing. Armando Zambrano, dal Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna, Ing. Felice Monaco, e dal Presidente dell’Associazione Geotecnica Italiana, Prof. Stefano Aversa, ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di giovani ingegneri, attivi nel settore della Geotecnica in qualità di liberi professionisti, dipendenti di enti pubblici ed imprese, imprenditori, studenti di dottorato e ricercatori.
Le presentazioni dei relatori, organizzate in quattro sessioni orali ed una di poster, hanno coperto un ventaglio molto ampio di argomenti, che vanno dalla caratterizzazione geotecnica mediante prove in sito e di laboratorio fino agli interventi di miglioramento e rinforzo, con una significativa presenza di contributi relativi agli interventi geotecnici di carattere strutturale.
Nel corso delle due giornate si è dato ampio spazio alla discussione e riflessione comune fra i partecipanti: il confronto tra le diverse esperienze ha rappresentato un’utile occasione per analizzare il ruolo delle geotecnica, fare il punto sulle moderne sfide del settore ma anche per evidenziare nodi tuttora irrisolti.
Nel complesso, la nutrita e dinamica partecipazione e l’elevato numero di contributi inviati al Comitato Organizzatore, superiore alla trentina, confermano il generale, notevole interesse per la disciplina e la sostanziale vitalità delle geotecnica italiana.
L’insieme dei contributi pervenuti, nella forma di abstract esteso, unitamente alle presentazioni dei relatori, saranno presto disponibili in versione pdf sia sul sito dell’Incontro (www.iagig.unisa.it), sia su quello dell’Associazione Geotecnica Italiana (www.associazionegeotecnica.it).