Vengono presentati i risultati delle ricerche condotte sulla stabilità di un pendio in frana sul versante N—W del
Colle di Todi. L’interesse per questo studio nasce dal carattere tipico che il particolare fenomeno presenta per le forma-
zioni pleistoceniche dcll’Italia Centrale. Dopo brevi cenni storici sulla frana, nota da diversi secoli, ed un inquadramento
geo-morfologico della zona in esame, sono riportati i dati delle indagini in sito e delle prove di laboratorio. Vengono
Vengono presentati i risultati delle ricerche condotte sulla stabilità di un pendio in frana sul versante N—W del
Colle di Todi. L’interesse per questo studio nasce dal carattere tipico che il particolare fenomeno presenta per le forma-
zioni pleistoceniche dcll’Italia Centrale. Dopo brevi cenni storici sulla frana, nota da diversi secoli, ed un inquadramento
geo-morfologico della zona in esame, sono riportati i dati delle indagini in sito e delle prove di laboratorio. Vengono
sottolineate le difficoltà incontrate nella definizione stratigrafica e nella individuazione del regime delle pressioni intestiziali.
Dalle misure degli spostamenti superficiali si deduce che lo scorrimento avviene lungo una superficie piana leggermente
inclinata. Le analisi di stabilità mostrano che questo meccanismo di rottura è possibile se la resistenza ha raggiunto il va-
lore residuo. Vengono infine discusse alcune ipotesi sull’origine della superficie di scorrimento e sul decadimento della re-
sistenza delle argille.
Vengono presentati i ri …
AUTORI: Calabresi G. Caruana R. Pagliano C. Tonnetti G. RIG ANNO: 1979 NUMERO: 2 Numero di pagina: 86
Allegato: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2011/01/rig_1980_2_86.pdf
Allegato:
Articolo completo: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2011/01/rig_1980_2_86.pdf