Nell’Italia peninsulare sono frequenti le formazioni naturali costituite da pozzolane, sulle quali debbono essere fondati edifici e manufatti in genere.
Il comportamento di tali formazioni in relazione ai cedimenti che esse determinino nelle opere di fondazione, viene analizzato attraverso lo studio di alcune prove di laboratorio e di una prove di carico in sito, appositamente istituita, e ponendo ci raffronto i cedimenti misurati in quest’ultima prova e quelli a cui si perviene con il calcolo in varie ipotesi.
Nell’Italia peninsulare sono frequenti le formazioni naturali costituite da pozzolane, sulle quali debbono essere fondati edifici e manufatti in genere.
Il comportamento di tali formazioni in relazione ai cedimenti che esse determinino nelle opere di fondazione, viene analizzato attraverso lo studio di alcune prove di laboratorio e di una prove di carico in sito, appositamente istituita, e ponendo ci raffronto i cedimenti misurati in quest’ultima prova e quelli a cui si perviene con il calcolo in varie ipotesi.
L’indagine è stata svolta in modo da eliminare l’impiego dei campionatori e da porre invece in evidenze gli scarti dipendenti dalla variabilità di caratteristiche del terreno in sito e da altre cause ambientali.
Emerge dall’indagine che nella zona esaminata le pozzolane hanno subito una lieve precompressione e che il loro coefficiente di compressibilità è in relazione alla loro porosità. I cedimenti calcolati sono in buono accordo con quelli effettivi, purché i risultati delle prove di compressione edometriche vengano opportunamente interpretati.
Nell’Italia peninsulare …
AUTORI: Croce A. RIG ANNO: 1953 NUMERO: 1 Numero di pagina: 6
Allegato: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2011/09/geot_1954_1_6.pdf
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