Viene discusso l’impiego del metodo degli elementi finiti per la soluzione di problemi di analisi delle tensioni in

mezzi geotecnici bifase caratterizzati da comportamento viscoplastico della fase solida. Per la descrizione del comportamento

viscoso si adotta un modello reologico di tipo deviatorico a parametri variabili, in grado di cogliere la parte reversibile del

comportamento viscoso (viscosità primaria), la parte irreversibile (viscosità secondaria e terziaria) e l’effetto di dilatanza

 

Viene discusso l’impiego del metodo degli elementi finiti per la soluzione di problemi di analisi delle tensioni in

mezzi geotecnici bifase caratterizzati da comportamento viscoplastico della fase solida. Per la descrizione del comportamento

viscoso si adotta un modello reologico di tipo deviatorico a parametri variabili, in grado di cogliere la parte reversibile del

comportamento viscoso (viscosità primaria), la parte irreversibile (viscosità secondaria e terziaria) e l’effetto di dilatanza

a quest’ultima frequentemente associato. Vengono richiamate le equazioni che governano il comportamento di mezzi bifase

discretizzate tramite un reticolo di elementi finiti e si definiscono le equazioni costitutive del modello reologico. Si presentano infine i risultati ottenuti simulando numericamente l’apertura di una cavità cilindrica in un mezzo viscoplastico bifase.

  Viene discusso l’impieg …

AUTORI: Cividini A. Gioda G. RIG ANNO: 1980 NUMERO: 1 Numero di pagina: 37


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