il calcolo strutturale degli edifici richiede la determinazione delle sollecitazioni cui sono sottoposte le fondazioni, al fine di
verificarne l’idoneità. L’insieme costituito dai due elementi, struttura in elevazione ed in fondazione, si comporta come un unico complesso
elastico e come tale deve essere analizzato, risolvendo il problema iperstatico dell’interazione suolo-fondazione.
Il caso dei telai piani solidali alla trave di fondazione si affronta, in genere, assumendo per il terreno la semplice ipotesi di comportamento alla
Winkler, ed il calcolo automatico della struttura nel suo complesso non presenta particolari difficoltà, in quanto è sufficiente inserire, nella
matrice di rigidezza della struttura, gli opportuni termini relativi alle travi di fondazione.
Nella presente nota si forniscono le espressioni delle matrici di rigidezza delle travi di fondazione assumendo per il terreno il più complesso
modello a due parametri che consente la presenza di sforzi di taglio nel suolo, conferendo ad esso continuità, e risulta, quindi, più aderente al
comportamento reale. Lo studio si conclude con alcuni esempi applicativi.

    il calcolo strut …

AUTORI: Lembo M. RIG ANNO: 1986 NUMERO: 2 Numero di pagina: 61


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