Nel corso della realizzazione di una importante teleferica nella zona occidentale della Sicilia si è presentata l’occasione di sperimentare con successo un nuovo metodo di stabilizzazione di particolari tipi di frane, basato sull’impiego di elettrodi infissi nel piano di scivolamento.
Gli autori esprimono 1’ipotesi che ad origine della frana in esame esistano delle forze elettromotrici che danno luogo a fenomeni elettro-osmotici i quali provocano l’imbibimento del piano di scivolamento tra due diversi tipi di terreno.
Nel corso della realizzazione di una importante teleferica nella zona occidentale della Sicilia si è presentata l’occasione di sperimentare con successo un nuovo metodo di stabilizzazione di particolari tipi di frane, basato sull’impiego di elettrodi infissi nel piano di scivolamento.
Gli autori esprimono 1’ipotesi che ad origine della frana in esame esistano delle forze elettromotrici che danno luogo a fenomeni elettro-osmotici i quali provocano l’imbibimento del piano di scivolamento tra due diversi tipi di terreno.
Gli elettrodi, semplicemente infissi e senza ausilio di corrente elettrica, provocando un corto circuito eliminano i fenomeni elettro-osmotici con la successiva eliminazione dell’acqua di lubrificazione e la conseguente stabilizzazione della frana.
Nel corso della realizz …
AUTORI: Finzi D., Veder C. RIG ANNO: 1961 NUMERO: 5 Numero di pagina: 194
Allegato: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2011/09/geot_1962_5_194.pdf
Allegato:
Articolo completo: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2011/09/geot_1962_5_194.pdf