Lo sviluppo e la messa a punto di adeguate teorie per l’analisi o la previsione dei movimenti di versante richiede una profonda conoscenza dei processi meccanici che ne governano l’innesco e l’evoluzione. Questa conoscenza non può che scaturire dall’esperienza, opportunamente filtrata ed organizzata tramite la logica, e verificata attraverso specifici modelli di comportamento.

Lo sviluppo e la messa a punto di adeguate teorie per l’analisi o la previsione dei movimenti di versante richiede una profonda conoscenza dei processi meccanici che ne governano l’innesco e l’evoluzione. Questa conoscenza non può che scaturire dall’esperienza, opportunamente filtrata ed organizzata tramite la logica, e verificata attraverso specifici modelli di comportamento. È questo il metodo che il ricercatore moderno utilizza sempre, sfruttando in modo del tutto spontaneo ed a volte inconsapevole il percorso delineato solo pochi secoli fa da parte di alcuni giganti della scienza. Senza questo me- todo, la stabilità dei pendii non avrebbe potuto svilupparsi come si è sviluppata abbandonando definitivamente l’approccio del tutto empirico che ha accompagnato i suoi primi passi.
Partendo dalla constatazione che i movimenti di versante presentano una grande gamma di comportamenti con effetti spesso disastrosi su popolazioni e beni esposti, la relazione discute le relazioni esistenti tra processi meccanici che determi- nano l’innesco e l’evoluzione di alcuni di questi fenomeni ed i relativi meccanismi, tentando di evidenziare il ruolo eserci- tato dai vari fattori in gioco. Senza una approfondita conoscenza di tali processi, non è possibile sviluppare adeguate pro- cedure per la stabilizzazione ed il controllo dei movimenti di versante.

Lo sviluppo e la messa a punto …

AUTORI: Picarelli L. RIG ANNO: 2008 NUMERO: 4 Numero di pagina: 12


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