Una fitta nebbia aveva progressivamente avvolto Arrigo Croce nella piena maturità del pensiero ed aveva interrotto da tempo ogni comunicazione con i familiari, gli allievi, gli amici, i conoscenti. Eppure, il definitivo distacco, avvenuto la sera del 27 dicembre 1994, ha colpito con immenso dolore i familiari e tutti coloro che hanno avuto la ventura di stargli accanto e di percorrere con Lui, giorno dopo giorno, le tappe della vita universitaria e professionale.
Una fitta nebbia aveva progressivamente avvolto Arrigo Croce nella piena maturità del pensiero ed aveva interrotto da tempo ogni comunicazione con i familiari, gli allievi, gli amici, i conoscenti. Eppure, il definitivo distacco, avvenuto la sera del 27 dicembre 1994, ha colpito con immenso dolore i familiari e tutti coloro che hanno avuto la ventura di stargli accanto e di percorrere con Lui, giorno dopo giorno, le tappe della vita universitaria e professionale.
Questa scomparsa ha lasciato un vuoto che non è possibile colmare, perché Arrigo Croce ha costruito la storia dell’Ingegneria Geotecnica in Italia nel dopoguerra fino all’attuale stato permanente, che la seguito al tumultuoso transitorio dei primi anni.
Nel commosso ricordo dei suoi primi insegnamenti, mi propongo in questa nota, che compare sulla Rivista che Egli fondò quarantanni or sono, l’arduo compito di tracciare i passi essenziali della sua feconda opera di docente universitario, scienziato, ingegnere, organizzatore.
Proverò a segnalare quegli aspetti della sua attività che risaltano ancora nei miei ricordi e nei ricordi degli altri cari amici e colleghi, qualcuno scomparso, che con Lui molti anni or sono intrapresero il lungo e faticoso cammino per la costruzione della disciplina. Farò ampio ricorso alla riproduzione di passi, anche inediti, che ritengo significativi dello sviluppo del suo pensiero nel tempo. Mi illudo così di far rivivere il Maestro attraverso i suoi scritti e di riascoltare dalle Sue stesse parole i principi che erano alla base dei Suoi insegnamenti.
Una fitta nebbia aveva …
AUTORI: Jappelli R. RIG ANNO: 1995 NUMERO: 1 Numero di pagina: 5
Allegato: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2010/05/RIG_1996_1_5.pdf
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Articolo completo: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2010/05/RIG_1996_1_5.pdf