Vengono riesaminati gli effetti del terremoto del 13-l-1915 nei centri abitati del Lazio meridionale e della Ciociaria, nell’intento di stabilire le eventuali relazioni tra distribuzione ed entità dei danni e natura dei terreni del sottosuolo.
Vengono riesaminati gli effetti del terremoto del 13-l-1915 nei centri abitati del Lazio meridionale e della Ciociaria, nell’intento di stabilire le eventuali relazioni tra distribuzione ed entità dei danni e natura dei terreni del sottosuolo.
I dati raccolti con rilievi diretti e desunti dalla letteratura hanno consentito di riconoscere in quali zone la causa del danno e da attribuire essenzialmente alle caratteristiche meccaniche dei terreni del sottosuolo. In particolare, a Sora è stato possibile stabilire che nelle zone in cui il sottosuolo è costituito da terreni sciolti soffici, l’intensità del terremoto fu di circa 2 gradi più elevata di quella che si ebbe nelle zone in cui il sottosuolo è costituito da calcari.
Negli altri centri abitati i danni furono dovuti alla caratteristiche morfologiche, alle condizioni di stabilità dei versanti naturali e, soprattutto, ai difetti costruttivi dei manufatti.
Le aree in cui i danni furono dovuti alla natura ed alle caratteristiche dei terreni, pur tenendo conto che la risposta sismica dei terreni dipende in larga misura dalle caratteristiche della scossa, devono essere considerate aree con pericolosità sismica elevata.
Vengono riesaminati gli …
AUTORI: Esu F.- D'Elia B. RIG ANNO: 1966 NUMERO: 4bis Numero di pagina: 299
Allegato: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2011/05/rig_1967_4bis_299.pdf
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