I metodi geofisici, principalmente sismici ed elettrici, già applicati spesso, da circa 25 armi, per la determinazione del fianco o fondo roccioso nelle sezioni d’imposta delle dighe, si sono evoluti nelle tecniche e nelle applicazioni e si stanno impiegando in molti casi ad altre parti dei serbatoi. Essi permettono ora di ottenere parametri meccanici od idrotecnici delle rocce e terreni, e forniscono elementi di base oltre che nella delimitazione di rocce permeabili anche per lo studio di masse rocciose friabili, per determinare spessore e volume di frane antiche o nuove, per ricercare e cubare materiali da costruzione, per valutare l’efficacia di consolidamenti, per stabilire la degradazione delle caratteristiche meccaniche col tempo e infine per misurare vibrazioni pericolose.
I metodi geofisi …
AUTORI: Vecchia O. RIG ANNO: 1967 NUMERO: 1 Numero di pagina: 12
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