Lo studio comparato di alcuni fenomeni del terreno ha condotto l’Autore a rivedere la teoria dell’acqua, pellicolare formulando l’ipotesi che questa costituisca con continuità, come acqua libera di muoversi rispetto alle particelle solide, non solo gli anelli intergranulari ma anche un velo continuo monomolecolare intorno alla restante superficie delle particelle, e la ipotesi che ai tre possibili stati tensionali dell’acqua costituente gli anelli corrispondano altrettanti aspetti e comportamenti caratteristici del terreno.
Lo studio comparato di alcuni fenomeni del terreno ha condotto l’Autore a rivedere la teoria dell’acqua, pellicolare formulando l’ipotesi che questa costituisca con continuità, come acqua libera di muoversi rispetto alle particelle solide, non solo gli anelli intergranulari ma anche un velo continuo monomolecolare intorno alla restante superficie delle particelle, e la ipotesi che ai tre possibili stati tensionali dell’acqua costituente gli anelli corrispondano altrettanti aspetti e comportamenti caratteristici del terreno.
A conforto delle dette ipotesi sta di fatto che partendo da questa base unitaria di carattere essenzialmente meccanico l’Autore ha potuto dare una convincente interpretazione ed alcuni fenomeni del terreno molto caratteristici, finora poco chiaramente collegabili.
Gli studi e le ricerche effettuate, molto succintamente riportati per motivi di spazio, vertono sui seguenti argomenti: la coerenza delle terre; le frazioni adesive delle terre; plasticità ed umidità critica; il limite di ritiro; la curva di Proctor; distribuzione dell‘acqua nel terreno in base alla granulometria; movimento dell’acqua pellicolare; il punto di stecchimento.
Lo studio comparato di …
AUTORI: Di Martino R. RIG ANNO: 1960 NUMERO: 2 Numero di pagina: 65
Allegato: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2011/09/geot_1961_2_65.pdf
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