Misure di deformazione in prove di compressione uniassiale permettono di determinare le 21 costanti elastiche

di una roccia anisotropa e di valutare se il comportamento della roccia, nell’ambito delle misure effettuate, è assimilabile

a modelli più semplici, caratterizzati da elementi di simmetria e quindi da un numero minore di costanti elastiche

indipendenti.

Le tecniche adottate sono illustrate mediante i risultati di misure effettuate su uno gneiss (« Serizzo della Val d’Ossola »).

 

Misure di deformazione in prove di compressione uniassiale permettono di determinare le 21 costanti elastiche

di una roccia anisotropa e di valutare se il comportamento della roccia, nell’ambito delle misure effettuate, è assimilabile

a modelli più semplici, caratterizzati da elementi di simmetria e quindi da un numero minore di costanti elastiche

indipendenti.

Le tecniche adottate sono illustrate mediante i risultati di misure effettuate su uno gneiss (« Serizzo della Val d’Ossola »).

Per carichi non molto elevati il comportamento della roccia è risultato ben assimilabile a quello di un materiale ortotropo

che soddisfa inoltre l’ipotesi di Saint-Venant. Ciò può essere spiegato assumendo che in tali condizioni l’aniso—

tropia della roccia sia essenzialmente dovuta a sistemi di microfessure aperte in essa presenti.

Le direzioni principali di elasticità non coincidono completamente con quelle ricavabili dalla tessitura macroscopica

della roccia.

  Misure di deformazione …

AUTORI: Crea G. Martino D. Ribacchi R. RIG ANNO: 1975 NUMERO: 4 Numero di pagina: 259


Allegato: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2011/02/rig_1976_4_259.pdf

Allegato:

Articolo completo: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2011/02/rig_1976_4_259.pdf