Vengono riportati i risultati di una serie di quattro prove di carico su pali trivellati del diametro di 1.5 e

2 m e della lunghezza di 42 m, realizzati in terreni sciolti di origine piroclastica. Due dei quattro pali erano muniti di

cella di precarico alla base; tutti erano strumentati lungo il fusto con barrette estensimetriche.

Le prove, spinte a rottura, hanno raggiunto carichi massimi compresi tra 1500 e 2800 t.

Per ciascuna prova vengono presentate c discusso le curve carico-cedimcnto, le curve di mobilitazione delle resistenze alla

 

Vengono riportati i risultati di una serie di quattro prove di carico su pali trivellati del diametro di 1.5 e

2 m e della lunghezza di 42 m, realizzati in terreni sciolti di origine piroclastica. Due dei quattro pali erano muniti di

cella di precarico alla base; tutti erano strumentati lungo il fusto con barrette estensimetriche.

Le prove, spinte a rottura, hanno raggiunto carichi massimi compresi tra 1500 e 2800 t.

Per ciascuna prova vengono presentate c discusso le curve carico-cedimcnto, le curve di mobilitazione delle resistenze alla

punta e laterale, le curve di trasferimento del carico lungo il fusto. Viene messa in evidenza la differenza di comportamento

che consegue all’adozione della cella di precarica.

Vengono infine delineate alcune conclusioni di carattere generale che possono essere tratte dall’esperienza descritta.

  Vengono riportati i ris …

AUTORI: Viggiani C. Vinale F. RIG ANNO: 1983 NUMERO: 2 Numero di pagina: 59


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