L’articolo intende illustrare i vantaggi che potrebbero derivare de1l’uso di modelli costitutivi elastoplastici per
interpretare il comportamento meccanico del terreno, sia da un punto di vista puramente concettuale che da quello progettuale.
Si illustra innanzitutto la struttura concettuale comune ai modelli costitutivi elastoplastici, Si definiscono i concetti di
L’articolo intende illustrare i vantaggi che potrebbero derivare de1l’uso di modelli costitutivi elastoplastici per
interpretare il comportamento meccanico del terreno, sia da un punto di vista puramente concettuale che da quello progettuale.
Si illustra innanzitutto la struttura concettuale comune ai modelli costitutivi elastoplastici, Si definiscono i concetti di
superficie di plasticizzazione, potenziale plastico, modulo di incrudimento, e si indicano le procedure sperimentali per poterli determinare. Si mostra che un buon modello costitutivo può descrivere il comportamento di sabbie e argille in ac-
cordo, anche quantitativo con la realtà sperimentale, i
Viene quindi messo in luce che l’importanza concettuale dei modelli elastoplastici va oltre la mera descrizione del com-
portamento del terreno. Infatti essi permettono di «spiegare », in termini fenomenologici, il perché di molti risultati
sperimentali, come la curvatura del luogo dei picchi in prove di taglio su argille sovraconsolidate, le somiglianze e
discrepanze nel comportamento di sabbie ed argille, la differenza tra liquefazione delle sabbie in prove non drenate
sotto carico monotono e sotto carico ciclico, la dipendenza del modulo di taglio dalla storia e dal percorso dei carichi, e così via.
Si discute poi l’utilizzazione pratica delle leggi costitutivo in programmi di calcolo basati sul metodo degli elementi finiti. Si illustra infine come sia possibile utilizzare in pratica la struttura concettuale del modello senza ricorrere all’uso
dell’elaboratore, ad esempio per calcolare i cedimenti con un metodo analogo a quello cosiddetto dello stress path,
senza però dover effettuare un notevole numero di esperimenti.
L’articolo intende illu …
AUTORI: Nova R. RIG ANNO: 1980 NUMERO: 2 Numero di pagina: 78
Allegato: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2010/09/RIG_1981_2_78.pdf
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