Viene definita “colata” una frana a carattere permanente su tempi maggiori di un anno, in cui il ma-
teriale in movimento, con spessore pressoché costante, scorre entro un alveo più o meno ben definito con velocità
medie dell’ordine dei metri l’anno. Le conoscenze su questo tipo di frane sono piuttosto scarse, specialmente nei riguardi
dell’aspetto meccanico. In particolare risulta controverso se il movimento delle colate avvenga esclusivamente per scor-
Viene definita “colata” una frana a carattere permanente su tempi maggiori di un anno, in cui il ma-
teriale in movimento, con spessore pressoché costante, scorre entro un alveo più o meno ben definito con velocità
medie dell’ordine dei metri l’anno. Le conoscenze su questo tipo di frane sono piuttosto scarse, specialmente nei riguardi
dell’aspetto meccanico. In particolare risulta controverso se il movimento delle colate avvenga esclusivamente per scor-
rimento lungo superfici al contorno o se nella massa di frana tali scorrimenti si accompagnino deformazioni viscose.
Per cercare di dare una risposta a questo quesito, nel presente lavoro la trattazione teorica di Suklye [l969] sul creep dei
pendii indefiniti è stata applicata al caso delle colate, formate da materiali con legge tensioni-deformazioni di tipo
instabile. Le considerazioni svolte hanno portato a riconoscere che se il canale di frana è rettilineo, di larghezza poco
variabile e ad inclinazione costante, le colate si muovono come corpi rigidi, scorrendo su superlici basati ben definite
lungo le quali la resistenza al taglio È: ridotta al valore residuo; se il canale di frana è tortuoso, con fondo ondulato
e di larghezza variabile, nelle colate a partire da una data profondità esiste una zona di deformazioni viscose e lungo
le superfici di scorrimento basali la resistenza al taglio non è ridotta al valore residuo. I risultati sopra richiamati hanno
trovato conferma nello studio di una colata alimentata dai materiali di disfacimento di argilliti ed argilloscisti, nel
corpo della quale sono state eseguite indagini geotecniche e sono state effettuate misure e rilievi di spostamenti sia in
superficie che in profondità mediante inclinometri.
Viene definita “colata” …
AUTORI: D'Elia B. RIG ANNO: 1974 NUMERO: 1 Numero di pagina: 32
Allegato: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2015/09/rig_1975_1_32.pdf
Allegato:
Articolo completo: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2015/09/rig_1975_1_32.pdf