Si ricordano le prime norme sismiche italiane note (borboniche del 1784-5) ed altre successive (dello Stato Pontificio del 1860 dopo il terremoto di Norcia; dello Stato Italiano dopo il terremoto di Casamicciola del 1885 e quelle dei 1887 dopo il terremoto ligure) nonché alcuni commenti alle norme del 1906 e del 1909, per rilevarne, anzitutto, l’influenza sullo sviluppo delle norme sismiche posteriori (fino a quelle del 1962).

 

Si ricordano le prime norme sismiche italiane note (borboniche del 1784-5) ed altre successive (dello Stato Pontificio del 1860 dopo il terremoto di Norcia; dello Stato Italiano dopo il terremoto di Casamicciola del 1885 e quelle dei 1887 dopo il terremoto ligure) nonché alcuni commenti alle norme del 1906 e del 1909, per rilevarne, anzitutto, l’influenza sullo sviluppo delle norme sismiche posteriori (fino a quelle del 1962).

E messo in rilievo il difficile problema di evitare o ridurre il pericolo che presentano le numerose vecchie case ancora esistenti insieme con la questione delle malte aeree, la cui confezione richiede tuttora controlli e sorveglianza.

Dall`esame delle norme ricordate scaturisce che si sono sempre affermati essenziali per le costruzioni nei territori sismici: l’idoneità dell’ambiente geomorfologico, le razionali fondazione e progettazione, la correttezza nella costruzione e l’efficace sorveglianza.

Dallo stesso esame appare anche come sin dal 1784 i nostri predecessori si siano preoccupati di disciplinare: scelta delle aree edificande e piani regolatori, larghezza delle strade, tipi e caratteristiche delle fondazioni, numero dei piani, strutture, materiali da impiegare e loro qualità, costruzioni o loro parti da evitare e proibire ecc.

Si segnala la necessità di svincolarsi dalle limitazioni ispirate dalla sorte subita da tipi costruttivi che ormai vanno scomparendo, da mentalità e modalità esecutive superstiti soltanto in qualche località. Si conclude, affermando che occorre adeguare le norme sismiche alle possibilità che offre la tecnica di oggi con rispetto, si intende, dei ricordati presupposti generali riconosciuti con circa due secoli di dolorose esperienze.

  Si ricordano le prime n …

AUTORI: Penta F. RIG ANNO: 1963 NUMERO: 5 Numero di pagina: 247


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