La determinazione della resistenza non drenata mediante prove in sito ha sempre dato luogo a gravi incer-
tezze circa l’attendibilità dei risultati. Il pressiometro autoperforante, che sembrava essere particolarmente adatto a
determinare questo parametro di resistenza, fornisce risultati non sempre soddisfacenti. Partendo da risultati di prove pres-
siometriche riportati in letteratura e facendo ricorso ad una teoria proposta da Prévost ed Hoeg, basata sulla plasticità, si
La determinazione della resistenza non drenata mediante prove in sito ha sempre dato luogo a gravi incer-
tezze circa l’attendibilità dei risultati. Il pressiometro autoperforante, che sembrava essere particolarmente adatto a
determinare questo parametro di resistenza, fornisce risultati non sempre soddisfacenti. Partendo da risultati di prove pres-
siometriche riportati in letteratura e facendo ricorso ad una teoria proposta da Prévost ed Hoeg, basata sulla plasticità, si
è giunti ai risultati riportati nel presente lavoro. La stessa teoria è stata adoperata da altri Autori, ma, a differenza di
questi, si è considerato il terreno come mezzo elasto-plastico incrudente, in quanto la teoria usata è valida per terreni non
dilatanti. Per uno dei siti i valori di resistenza determinati per via teorica sono in buon accordo con prove di laboratorio
in stato piano di deformazione, mentre per I’altro sito questo non accade.
Infine facendo ricorso al modello di Cambridge sono state determinate, in via teorica, le sovrappressioni neutre indotte
dall’evolversi della prova.
La determinazione della …
AUTORI: Esposito L. Marraffa P. RIG ANNO: 1983 NUMERO: 2 Numero di pagina: 103
Allegato: https://associazionegeotecnica.it/wp-content/uploads/2010/09/RIG_1984_2_103.pdf
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