1.1 Definizione e finalità
Il presente Regolamento, predisposto dal Consiglio di Presidenza ai sensi dell’art.15, lettera g) dello Statuto, integra le disposizioni statutarie per lo svolgimento dell’attività sociale ed è vincolante per i Soci nel modo stesso dello Statuto Sociale.
Esso potrà essere modificato con le medesime procedure del citato art.15, lettera g) dello Statuto.
Tutte le cariche sociali sono esercitate dai Soci ad esse eletti a titolo completamente gratuito.
È facoltà del Consiglio prevedere forme di rimborso delle spese vive.
2.1 Assemblea Generale
2.1.1
L’avviso di convocazione dell’Assemblea, ordinaria e straordinaria, sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei termini di legge e sarà altresì inviato con lettera del Presidente o del Segretario Generale a tutti i Soci almeno 15 giorni prima della data fissata per la prima convocazione, unitamente all’Ordine del Giorno.
2.1.2
L’Ordine del Giorno dovrà essere preparato a cura del Consiglio di Presidenza, tenendo conto anche di eventuali indicazioni e suggerimenti pervenuti dai Soci.
2.1.3
I verbali delle riunioni delle Assemblee ordinarie e straordinarie saranno pubblicati sulla Rivista Italiana di Geotecnica e su AGI Notizie.
2.1.4
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o, in caso di sua assenza, da un Consigliere da lui delegato.
In mancanza di tale delega, il Presidente verrà eletto dall’Assemblea fra i Consiglieri presenti o, in loro assenza, tra tutti i presenti.
2.1.5
Di norma le votazioni in Assemblea avverranno in modo palese, per alzata di mano, con controprova.
È facoltà del Presidente dell’Assemblea adottare per singole votazioni il voto segreto mediante scheda da predisporsi di volta in volta.
2.2 Presidente
2.2.1
Il Presidente, in quanto legale rappresentante dell’Associazione, ha automaticamente l’uso della firma sociale per tutti gli atti di ordinaria amministrazione, compresi anche, previa delibera del Consiglio, quelli relativi all’assunzione ed al licenziamento del personale ed alla fissazione dei relativi emolumenti, nonché per i seguenti atti di straordinaria amministrazione:
2.2.2
Il Presidente può, per delega esplicita del Consiglio di Presidenza, esercitare in tutto o in parte i poteri riservati allo stesso Consiglio in base all’art.15 dello Statuto.
2.3 Consiglio di Presidenza
Il Consiglio di Presidenza può delegare solo al Presidente alcuni dei poteri conferitigli dall’art.15 dello Statuto.
2.4 Collegio dei Revisori dei Conti
2.4.1
Il revisore dei Conti Effettivo, che nel Referendum, di cui al successivo punto 2.5.1, avrà ricevuto il maggior numero di preferenze.
2.4.2
Le sedute del Collegio dei Revisori sono valide se sono presenti almeno due Revisori Effettivi.
2.4.3
In caso di cessazione dall’incarico per qualsiasi motivo di un Revisore Effettivo, subentra il Revisore Supplente che nel Referendum, di cui al successivo punto 2.5.1, avrà ricevuto il maggior numero di preferenze; in caso di parità di numero di preferenze, subentra il più anziano in età. Nel caso eventuale di ulteriore cessazione di un altro Revisore Effettivo, subentra il restante Revisore Supplente nominato a seguito del Referendum.
2.5 Nomina del Presidente, dei Consiglieri e dei Revisori dei Conti
2.5.1
Tutte le nomine a cariche sociali, che sono di competenza dell’Assemblea e che sono regolate dall’art.17 dello Statuto, sono precedute da un Referendum fra i Soci, i cui risultati sono sottoposti per approvazione all’Assemblea stessa.
Gruppi di Soci, con modalità fissate di volta in volta dal Consiglio nell’indire il Referendum secondo quanto previsto dal punto 2.5.3, potranno proporre la candidatura motivata di non-Soci alle cariche sociali. Questi ultimi, se votati nel Referendum e nominati, possono accedere alle cariche sociali solo se provvederanno ad iscriversi all’Associazione.
2.5.2
Per garantire un graduale rinnovamento nelle cariche sociali, fermo restando la durata seiennale del singolo mandato, ogni due anni si procede al rinnovo di un terzo dei Consiglieri.
2.5.3
Nel mese di Settembre del secondo anno di ciascun biennio, il Consiglio di Presidenza indice il Referendum di cui al precedente punto
2.5.4
Le votazioni dovranno svolgersi entro il successivo 30 Novembre.
2.5.5
La Commissione di scrutinio delle schede del Referendum sarà nominata di volta in volta dal Consiglio di Presidenza; alle operazioni di scrutinio possono assistere i Soci.
3.1 Attività del Segretario Generale
Il Segretario Generale cura il corretto andamento della vita dell’Associazione, sostiene tecnicamente tutte le iniziative decise dagli organi dell’Associazione, promuove le adesioni di nuovi Soci, coopera alla gestione finanziaria ed amministrativa, mantiene e sviluppa, i contatti ordinari interni ed esterni dell’Associazione, assicura la regolare pubblicazione degli organi ufficiali di informazione, nonché la diffusione della documentazione scientifica e tecnica prodotta nell’ambito dell’Associazione stessa o ad essa pervenuta.
3.2 Poteri del Segretario Generale
Su proposta del Presidente, il Consiglio di Presidenza con apposita delibera conferisce al Segretario Generale i poteri da esercitare con firma libera. Tali poteri sono tutti o parte dei seguenti:
3.3 Segretario Aggiunto
Al Segretario Generale il Presidente potrà affiancare, a tempo determinato, un Segretario Aggiunto dell’Associazione, scelto tra i Soci Individuali o tra i Delegati dei Soci Collettivi, secondo proposta del Segretario Generale. Il Segretario Aggiunto cessa dalle sue funzioni per revoca dell’incarico da parte del Presidente ed in ogni caso allo scadere del mandato del Presidente che lo ha nominato.
I Segretario Aggiunto non sarà dipendente dell’AGI, ma ad esso, su delibera del Consiglio, potrà essere attribuita la corresponsione di emolumenti il cui ammontare sarà fissato nella delibera stessa.
Il Segretario Aggiunto collaborerà all’attuazione di tutte le attività di competenza del Segretario Generale, il quale comunque rimarrà il solo responsabile di esse nei confronti dell’Associazione.
4.1 Modalità di Ammissione
La domanda di ammissione deve essere controfirmata da due Soci e deve contenere un’esplicita accettazione dello Statuto e del presente Regolamento; alla domanda si deve allegare un foglio notizie, dal quale dovranno emergere chiaramente i motivi dell’interesse del richiedente alle attività dell’Associazione nel quadro scientifico e culturale cui l’Associazione fa riferimento.
4.2 Soci Collettivi
Ogni Socio Collettivo è rappresentato presso l’AGI e nei confronti degli altri Soci da un proprio Delegato, munito di valido mandato, conferito in conformità delle rispettive norme, che regolano l’attività del Socio Collettivo; il Delegato non può rappresentare più di un Socio Collettivo.
La nomina del Delegato deve essere notificata all’AGI e deve indicare la durata della delega, nonché il recapito del Delegato ed una sua dichiarazione di accettazione della carica e di conoscenza ed accettazione dello Statuto e del presente Regolamento.
Le medesime formalità saranno osservate per la sostituzione del Delegato, che il Socio Collettivo può effettuare in qualsiasi momento.
Il Delegato cessa l’incarico, oltre che nel caso previsto dal comma precedente, anche quando cessa l’appartenenza all’AGI dell’Ente rappresentato.
Nei confronti del Delegato possono essere esperite le procedure di radiazioni previste dall’Art.8, comma 2 dello Statuto e dall’Art.4.5. del presente Regolamento; ma in questo caso la radiazione del Socio Collettivo, che ha perciò il diritto di sostituirlo.
Il Socio Collettivo può concorrere alle cariche sociali elettive nella persona del proprio Delegato, anche se questi non è Socio dell’AGI a titolo personale, purché nell’espletamento del Referendum preliminare e nel verbale dell’Assemblea di nomina venga esplicitamente indicata la qualifica di rappresentante del candidato.
La revoca del mandato di rappresentanza del Socio Collettivo al proprio Delegato comporta l’automatica cessazione di questi da qualsiasi carica ricoperta nell’AGI. In questo caso e nel caso previsto dal comma precedente il Socio Collettivo non può sostituire nelle cariche ricoperte il Delegato cessante, provvedendo in questo caso alla sostituzione in conformità delle disposizioni statutarie.
L’AGI non assume alcuna responsabilità verso il Socio Collettivo per gli atti compiuti dal proprio Delegato, il cui operato si intende rato e valido a tutti gli effetti da parte del Socio Collettivo rappresentato.
4.3 Soci Benemeriti
La nomina dei Soci Benemeriti viene effettuata dall’Assemblea Generale su proposta del Consiglio di Presidenza.
4.4 Radiazione per morosità
La diffida di cui all’Art.8, comma 1 dello Statuto, viene automaticamente effettuata dalla segreteria agli inizi del terzo anno di morosità.
Il Consiglio di Presidenza istituisce la pratica radiazione di cui all’art.8, comma 2 dello Statuto e la notifica all’interessato con lettera raccomandata.
Il Socio può richiedere al Consiglio di essere ascoltato e può produrre controdeduzioni scritte entro trenta giorni dal ricevimento. Trascorso tale termine e tenendo conto di eventuali nuovi elementi raccolti, il Consiglio può decidere l’archiviazione della pratica, oppure la proposta di radiazione da sottoporre all’Assemblea Generale.
Ai soci è fatto divieto esplicito di utilizzare il logo dell’Associazione Geotecnica Italiana, se non a seguito di autorizzazione specifica concessa dal Consiglio di Presidenza. Per maggiore chiarezza, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i soci non potranno riportare il logo dell’Associazione sulla loro carta intestata, nel loro curriculum professionale, nei depliant pubblicitari delle loro attività, in pubblicazioni a carattere commerciale o scientifico-tecnico, nelle slides di presentazione di prodotti e di attività a carattere professionale o commerciale, nei propri siti web.
Ovviamente, resta ai soci la possibilità di indicare l’iscrizione all’AGI nel proprio curriculum, senza però utilizzare il logo dell’Associazione.
Inoltre, l’essere iscritto all’Associazione Geotecnica Italiana non potrà in nessun modo essere utilizzato dai soci a garanzia delle proprie ricerche, delle proprie attività professionali, delle proprie realizzazioni e dei propri prodotti.
L’uso non autorizzato del logo dell’Associazione e, più in generale, l’utilizzazione impropria dell’iscrizione all’AGI rientrano nei motivi di radiazione di cui al precedente art. 4.5. Il Presidente dell’AGI, qualora fosse informato di uno di tali fatti, prima di istruire la pratica di radiazione di cui all’art. 4.5, invia una lettera raccomandata al socio, chiedendo di adeguarsi in 15 gg. a quanto previsto dal presente punto del regolamento.
5.1 Costituzione
La proposta da parte di Soci di formazione di Gruppi a livello locale e regionale dovrà essere inoltrata (per lettera raccomandata) al Presidente, che la sottoporrà al Consiglio di Presidenza.
La costituzione del Gruppo stesso dovrà essere approvata dall’Assemblea Generale su proposta del Consiglio di Presidenza.
5.2 Modalità di funzionamento
Le Norme di funzionamento dei Gruppi dovranno essere conformi allo Statuto dell’Associazione ed al presente Regolamento.
Per l’entrata in vigore e l’operatività di dette norme è richiesto l’assenso del Consiglio di Presidenza dell’AGI.
L’attività dei Gruppi deve essere coordinata con l’attività dell’AGI; a tal fine il Presidente dell’Associazione nomina per ciascun Gruppo un Delegato Responsabile, scelto di preferenza fra i Consiglieri appartenenti al Gruppo stesso, con il compito di curare l’armonizzazione dell’attività del Gruppo con quella dell’AGI.
5.3 Campi di attività
L’attività dei Gruppi locali e regionali, nell’ambito delle finalità indicate nell’art.2 dello Statuto, sarà volta fondamentalmente a mantenere uno stretto e frequente contatto tra i Soci di una stessa area geografica, e stimolare lo scambio di idee e di notizie, a favorire la formulazione di suggerimenti e di proposte per il Consiglio dell’AGI.
L’attività dei Gruppi sarà anche volta ad organizzare incontri e seminari di argomento scientifico e tecnico a livello locale ed a favorire il sorgere di iniziative culturali coordinate con altre Associazioni tecniche e scientifiche a carattere locale.
5.4 Impegni verso l’AGI
Ogni Gruppo dovrà cooperare con il Presidente dell’Associazione, il Consiglio di Presidenza e la Segreteria per le iniziative organizzate dall’AGI nella Regione, o nella località, in cui il Gruppo stesso svolge la propria attività.
Circolari ed altri materiali elaborati dal Gruppo dovranno essere inviati anche alla Segreteria dell’Associazione.
5.5 Finanziamento
Il Finanziamento per l’organizzazione ed il funzionamento del Gruppo locale o regionale dovrà essere assicurato autonomamente dal Gruppo stesso, con sottoscrizione fra i Soci aderenti.
Per singole manifestazioni o iniziative i Gruppi dovranno coprire le spese con i contributi dei Soci aderenti e dei partecipanti. I finanziamenti di sostenitori, Soci e non, dovranno essere autorizzati preventivamente dal Consiglio dell’Associazione.
Il Consiglio di Presidenza potrà deliberare eventuali contributi dell’AGI ai Gruppi, sia a sostegno generico della loro attività, sia per specifiche iniziative, esclusa in ogni caso la sistematicità di tali contributi.
6.1 Settori di attività
A precisazione dell’art.2 dello Statuto, sono i campi di studi e di ricerca dell’AGI quelli inerenti alla Meccanica dei Terreni, alla Meccanica delle Rocce, all’Ingegneria delle Fondazioni, ai problemi di Ingegneria legati alla interazione fra struttura e terreno, alla Geotecnica Ambientale, alla stabilità dei pendii ed agli aspetti geotecnici dell’Ingegneria Sismica.
In tutti questi campi e nei settori specializzati collegati l’AGI promuoverà studi e ricerche, sia in campo teorico che applicativo.
6.2 Modalità e limiti di intervento dell’AGI
In generale, l’AGI promuoverà questi studi essenzialmente mettendo a disposizione i propri organi di diffusione dell’informazione scientifica e tecnica, fornendo documentazioni, organizzando Seminari e Corsi Informativi, dando risonanza pubblica ai problemi sollevati dalle ricerche stesse. Eventuali altri interventi dell’AGI comportanti oneri finanziari, dovranno essere approvati di volta in volta dal Consiglio di Presidenza e non potranno essere di carattere ordinario.
6.3 Centri di Studio e di Ricerca
L’Associazione promuoverà e favorirà in Italia la formazione di Centri di Studio e di Ricerca in campo geotecnico.
I modi di intervento in questi centri saranno ancora quelli di cui al punto 6.2.
6.4 Patrocinio dell’AGI in concorso con altri Enti ed Associazioni
Per promuovere i Centri di cui al punto 6.3 ed altre iniziative si adotterà come forma preferenziale quella del patrocinio congiunto con altri Enti ed Associazioni scientifiche e tecniche attive a livello nazionale.
7.1 Convegno Nazionale dell’AGI
L’AGI indice ed organizza periodicamente un Convegno Nazionale di Geotecnica, dedicato allo sviluppo di temi di carattere scientifico e tecnologico – ingegneristico.
Il periodo ed i temi del Convegno vengono stabiliti dal Consiglio di Presidenza, che nomina il Comitato Organizzatore, composto in maggioranza da Soci dell’AGI, ma con l’apporto anche di non Soci, rappresentativi delle realtà locali o esperti di discipline non geotecniche connesse a particolari aspetti dei temi in discussione.
Tale Comitato sarà diretto dal Presidente o da altro membro del Consiglio dallo stesso designato e si varrà della Segreteria dell’AGI per la parte operativa dell’organizzazione. I Convegni dell’AGI saranno aperti alla partecipazione anche di non Soci.
Il finanziamento dei Convegni Nazionali dovrà avvenire, di norma, con le quote versate dai partecipanti ai Convegni stessi, con le quote di eventuali espositori e con contributi di Enti e Società.
7.2 Altre Manifestazioni a carattere nazionale
L’AGI potrà dare il proprio patrocinio ed il proprio contributo scientifico a Corsi, Seminari, Convegni Nazionali etc., aventi attinenza con le problematiche Geotecniche.
La concessione del patrocinio sarà deliberata caso per caso dal Consiglio di Presidenza e soltanto se almeno un Rappresentante dell’AGI parteciperà con pari diritto alle attività del Comitato Organizzatore limitatamente agli aspetti scientifici della manifestazione.
Per la copertura finanziaria di tali manifestazioni l’AGI di norma non assumerà impegni e responsabilità; tuttavia, in casi particolari nei quali gli aspetti geotecnici risultino particolarmente evidenti ed importanti, il Consiglio dell’AGI potrà deliberare un contributo finanziario per singole manifestazioni se il Bilancio dell’Associazione lo consente.
7.3 Convegni a carattere Regionale
I Gruppi locali e regionali di Soci, nonché l’AGI in proprio, potranno indire Convegni a carattere regionale, relativi a problematiche geotecniche locali emerse con particolare evidenza e/o di interesse sociale rilevante.
Prima di ogni diffusione informativa, le singole iniziative saranno sottoposte dai promotori all’approvazione del Consiglio di Presidenza dell’AGI.
Per la copertura delle spese dei Convegni vale quanto specificato al punto 5.5.
8.1 Funzioni ed impegni dell’AGI nell’ambito della ISSMFE e della ISRM
L’AGI è Società Nazionale della ISSMFE e Gruppo Nazionale della ISRM. L’attività dell’AGI, come rappresentante italiano delle succitate Associazioni Internazionali, si svolgerà secondo gli Statuti ed i Regolamenti delle stesse.
Gli impegni dell’AGI verso la ISSMFE e la ISRM saranno analoghi a quelli delle altre rappresentanze nazionali.
La diffusione in Italia dei Bollettini Informativi della ISSMFE e della ISRM è impegno ordinario dell’AGI.
8.2 Modalità di partecipazione dell’AGI ai Convegni Internazionali della ISSMFE e della ISRM
L’AGI partecipa ai Convegni Internazionali della ISSMFE e della ISRM non solo promuovendo e sollecitando l’iscrizione dei singoli Soci, ma anche presentando contributi quale Gruppo Nazionale Italiano.
Ove richiesto dalle Società Internazionali, il Consiglio selezionerà le memorie dei Soci da presentare ai suddetti Convegni, con lo scopo prioritario di garantire che il contributo scientifico italiano ai Convegni stessi sia di livello qualitativo il più elevato possibile.
9.1 Attività diretta
L’attività di istruzione nel settore geotecnico, promosso dal Consiglio di Presidenza, sarà diretta innanzitutto all’aggiornamento scientifico, tecnico e professionale dei Soci.
Potranno altresì essere organizzati, a richiesta di autorità statali o locali, o di Associazioni scientifiche e professionali, Corsi o Conferenze indirizzati a non Soci, sempre al fine della maggiore diffusione dell’aggiornata conoscenza geotecnica.
9.2 Collaborazione con Università ed Istituti di istruzione diversi
L’AGI può, tramite il Consiglio di Presidenza, concordare la cooperazione di propri Soci a programmi di istruzione promossi da Università ed altri Istituti, purchè non ne risulti alcun onere finanziario diretto all’Associazione.
9.3 Borse di studio e premi
Su proposta del Presidente, di Soci e gruppi di Soci, il Consiglio di Presidenza può approvare la istituzione di Borse di studio e premi, da assegnare periodicamente o saltuariamente a persone, Istituti ed Enti, che si siano particolarmente distinti in campo nazionale ed internazionale con ricerche ed applicazioni ingegneristiche nel settore geotecnico.
Le modalità di finanziamento di tali borse di studio e premi sono definite dal Consiglio di Presidenza, nell’ambito del Piano Finanziario annuale.
Tra le forme di finanziamento compatibili con la lettera e lo spirito dello Statuto, rientrano quelle attuate tramite Fondazioni istituite da Soci, o Gruppi di Soci, nonché l’utilizzazione degli attivi di bilancio dell’AGI, derivanti dall’organizzazione di Convegni ed altre iniziative.
10.1 Rivista Italiana di Geotecnica
A precisazione di quanto previsto dagli artt. 2-5-15 dello Statuto, è stabilito che il ruolo fondamentale della Rivista Italiana di Geotecnica è contribuire , in Italia, alla formazione scientifica e tecnica nel campo della Meccanica delle Terre e delle Rocce, delle Fondazioni, delle Costruzioni di materiali sciolti e della Geologia Applicata, presentando i risultati di ricerche, indagini sperimentali e lavori di carattere normativo.
La responsabilità della conduzione scientifica della Rivista Italiana di Geotecnica è affidata al Direttore.
La costituzione e la composizione del Comitato di Redazione e di altri eventuali organi preposti al funzionamento della RIG viene deliberata dal Consiglio di Presidenza su proposta del Direttore della Rivista stessa; nella relativa deliberazione dovranno essere precisati i compiti del Comitato o dell’organismo.
10.2 Il periodico “AGI-Notizie”
Il Direttore di “AGI Notizie” è il Presidente dell’AGI.
Il Consiglio su proposta del Presidente delibera la costituzione e la composizione della Redazione e di eventuali altri organi stabili necessari per il funzionamento di “AGI Notizie”.
10.3 Quaderni Scientifici e Tecnici
Il Consiglio delibera di volta in volta l’edizione di altre pubblicazioni dell’Associazione (Atti dei Convegni, Relazioni finali di Commissioni AGI, Normative, Lezioni di Corsi, etc.), provvedendo contestualmente ad indicare le necessarie coperture finanziarie.
10.4 Pubblicazioni di Gruppi locali e regionali
Tutte le pubblicazioni dei Gruppi locali e regionali dovranno essere sottoposte all’approvazione preventiva del Consiglio dell’AGI , che ne valuterà la validità tecnico-scientifica.
I Gruppi locali e regionali devono comunicare alla RIG ed a AGI Notizie gli estremi ed un breve riassunto dei testi pubblicati.
Roma, dicembre 2010