Associazione Geotecnica Italiana

L’Associazione Geotecnica Italiana è stata fondata il 19 dicembre 1947, a Milano, da un gruppo di studiosi, docenti universitari, noti professionisti e imprenditori attivi nel settore dell’ingegneria civile, i quali seppero intravedere, con grande lungimiranza, il notevole interesse tecnico e scientifico che la nuova disciplina, denominata Geotecnica, avrebbe di lì a poco suscitato.

A ricoprire la carica di Presidente dell’Associazione, con sede nel capoluogo lombardo, fu chiamato l’ing. Giovanni Rodio, noto in Italia e all’estero per le applicazioni d’avanguardia in campo geotecnico messe a punto dalle società da lui presiedute e dirette. Successivamente, nel 1952, la sede dell’AGI fu trasferita da Milano a Napoli, approdando infine a Roma, nel 1962, dove si trova ad oggi.

Lo scopo principale dell’Associazione è da sempre quello di diffondere la cultura geotecnica in ambito scientifico e professionale. L’intensa attività svolta in tale ambito ha comportato un costante aumento del numero degli iscritti che allo stato attuale sono circa 650, di cui 28 sono soci collettivi.

Per perseguire il principale fine statutario, l’Associazione si è costantemente impegnata nella redazione di Linee Guida e Raccomandazioni e nell’organizzazione di Convegni Nazionali e Internazionali, di Giornate di Studio, di Corsi e Seminari di Aggiornamento dedicati ai molteplici aspetti della nostra complessa disciplina quali la Meccanica dei Terreni, la Meccanica e Ingegneria delle Rocce, le Indagini in Sito e in Laboratorio, l’Ingegneria delle Fondazioni, le Costruzioni di Terra, le Costruzioni in Sotterraneo, il Consolidamento e Miglioramento dei Terreni e delle Rocce, le Opere di Sostegno, i problemi di Ingegneria legati all’Interazione fra Terreno e Struttura, la Geotecnica Ambientale (es. discariche e siti contaminati), la Mitigazione del Rischio Idrogeologico, la Stabilità dei Pendii, le applicazioni dei Geosintetici e gli aspetti geotecnici dell’Ingegneria Sismica.

In tale ambito un appuntamento tradizionale, che si svolge adesso con cadenza triennale, è rappresentato dal Convegno Nazionale di Geotecnica, caratterizzato da relazioni generali, relazioni di panel e tavole rotonde di elevatissimo valore scientifico e tecnico. Il primo di questi incontri si tenne a Napoli nel lontano 1953, mentre l’ultimo si è svolto a Reggio Calabria nel 2022 ed è stato dedicato ad un tema dell’ingegneria geotecnica.

Nel 2000 l’AGI ha istituito una Conferenza annuale intitolata ad Arrigo Croce, eminente studioso della nostra disciplina e primo professore italiano di Geotecnica, al fine di contribuire alla riduzione della distanza, spesso esistente – in tutto il mondo – tra gli avanzamenti della ricerca del settore e la pratica progettuale e costruttiva consolidata. La Conferenza consiste quindi in uno “Stato dell’Arte” su un argomento di interesse scientifico e applicativo, che ha la finalità di mettere a disposizione degli operatori i risultati scientifici più avanzati. La Conferenza, viene svolta alternativamente da studiosi italiani e stranieri di chiara fama seguendo una prassi in uso in altre conferenze internazionali del settore geotecnico.

Inoltre, l’Associazione ha organizzato con notevole successo numerose manifestazioni scientifiche di carattere internazionale, tra cui il Simposio “La Geotecnica delle Formazioni Strutturalmente Complesse” (Capri 1977); la X Conferenza Europea di “Meccanica delle Terre e Ingegneria delle Fondazioni (X ECSMFE – Firenze, 1991); il Simposio su “Previsioni e Riscontri in Meccanica e Ingegneria delle Rocce (EUROCK ’96 – Torino 1996); il II Convegno Europeo sui Geosintetici (EuroGeo2 – Bologna, 2000), l’XI Conferenza sui “Metodi Numerici e sugli Avanzamenti della Geo-meccanica” (IACMAG – Torino, 2005); il II Workshop sulla “Valutazione dell’Eurocodice7” (Pavia – 2010); il VII Simposio sugli “Aspetti Geotecnici delle Costruzioni in Sotterraneo in terreni soffici” (TC 204 – Roma 2011); il II Simposio sulla “Progettazione Prestazionale nell’Ingegneria Geotecnica Sismica” (TC 203 -Taormina 2012); la Conferenza sui “Fenomeni Accoppiati nella Geotecnica Ambientale” (TC 215 – Torino 2013); la II Conferenza sul tema “Ingegneria Geotecnica nella Conservazione dei Monumenti e dei Siti Storici” (TC 301 – Napoli 2013); il Simposio sulla “Progettazione delle Strutture in Terra Rinforzata con Geosintetici” (Bologna 2013), il Workshop sulle “Rocce e Terre Vulcaniche” (Ischia 2015), il XII Simposio Internazionale sulle Frane (Napoli 2016); la Settima “Conferenza Internazionale di Ingegneria Geotecnica Sismica” (TC 203 – Roma 2019); il Simposio internazionale sulle Rocce (Eurock 2021 – evento virtuale, 2021); la Settima Conferenza su Cone Penetration Testing (CPT’22 – Bologna 2022); il Terzo Simposio Internazionale sulla Preservazione dei Monumenti e siti storici (IS TC301 – Napoli 2022).

L’AGI organizza annualmente anche l’Incontro Annuale dei Giovani Ingegneri Geotecnici, giunto ormai alla ottava edizione, in cui numerosi giovani (professionisti, dipendenti di imprese e di enti, universitari) hanno modo di confrontarsi con grande libertà sui temi dell’ingegneria geotecnica.

Di recente è stato avviato un ciclo di Conferenze sul sottosuolo delle grandi città, la prima delle quali è stata tenuta nel 2013 a Roma e ha riguardato il Sottosuolo della nostra capitale; la seconda ha riguardato il sottosuolo di Palermo e si è svolta, nella stessa città, nel maggio 2016.

L’AGI organizza anche visite tecniche a lavori di particolare interesse, l’ultima delle quali è stata dedicata alla nuova stazione S. Giovanni della Linea C della Metropolitana di Roma.

All’AGI è inoltre affidata, sin dall’inizio della sua attività, la rappresentanza nazionale della International Society of Soil Mechanics and Geotechnical Engineering (ISSMGE) e, dal lontano 1962, quella della International Society for Rock Mechanics (ISRM). In tale veste l’Associazione partecipa alle elezioni degli organi direttivi e alle attività dei vari comitati tecnici internazionali; invia propri rappresentanti in gruppi di lavoro internazionali, che redigono norme e raccomandazioni; seleziona le memorie italiane da presentare ai convegni dalle suddette associazioni internazionali. In particolare, autorevoli soci AGI hanno ricoperto il ruolo di Presidente dell’ISSMGE e di Vice Presidente Europeo dell’ISRM e della ISSMGE, nonché presieduto importanti comitati tecnici internazionali.

Più di recente (dal 1992) all’AGI è stata attribuita la rappresentanza nazionale della Società Internazionale dei Geosintetici (IGS). Anche in tale ambito l’Associazione partecipa, attraverso il gruppo AGI-IGS, a tutte le attività dell’IGS ed organizza con cadenza annuale Convegni Nazionali, che si svolgono tradizionalmente a Bologna in concomitanza col SAIE, e Corsi di aggiornamento. Anche in questo caso un nostro autorevole Socio è stato Presidente dell’IGS e altri soci hanno fatto e fanno parte del Consiglio dell’IGS.

L’Organo ufficiale dell’Associazione è la “Rivista Italiana di Geotecnica”, fondata nel 1967 in sostituzione del bimestrale “Geotecnica”, già organo ufficiale dell’AGI tra il 1954 e il 1966. La Rivista ha diffusione internazionale (indicizzata e accreditata sulla piattaforma Scopus) ed è distribuita gratuitamente a tutti i Soci.

L’Associazione mantiene stretti contatti con tutti i gruppi di geotecnica delle Università italiane, con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e con il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

I rapporti con le Istituzioni sono sempre stati particolarmente intensi. L’AGI recentemente ha partecipato alle attività del CSLLPP nella discussione sulla revisione delle NTC, alla redazione di studi di Microzonazione sismica, successivi agli eventi sismici dell’Aquila, e a ricerche sulla liquefazione, sulle fondazioni dei capannoni industriali e sulla stabilità degli argini fluviali dopo gli eventi sismici dell’Emilia.

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